Jovanotti nella sua e-mail spiega a Franco una cosa che ha scoperto, cioè che ci sono alcuni ragazzi che pensano che lui ha fatto due album; secondo Jovanotti questa notizia dovrebbe fargli abbassare il morale, ma non è così, egli spiega poi a Franco che il suo album non è un gioco di rimpianti ma che ha dentro un diamante che brilla se lo esponi al sole, e che la perdita di memoria che tutti lamentano non è una vera perdita di memoria perché nulla si perde davvero e se si perde va bene cosí. Franco risponde esponendo le sue emozioni e i suoi pensieri riguardo a questo libro e all'album di Jovanotti. Jovanotti poi spiega il significato di musica e in particolare cosa ci fa innamorare della musica, e alla fine spiega da quale parola trae spunto la sua e musica e come lui vuole fare la sua musica. Franco nella sua risposta conferma quanto detto da Jovanotti e gli spiega come lui percepisce la sua musica e come lui ha cambiato la musica con il suo stile. Jovanotti risponde allora dicendo quello che si aspetta da questo disco che lui vorrebbe si sentisse negli altoparlanti dei supermercati o per strada nelle radio e spiega anche il risultato che vuole ottenere con questo disco, lo stesso della canzone 24000 baci nel film ti ricordi di Dolly Bell; lui era andato dalla madre, dice poi, e mentre era con lei impara a ad amare di piú e quando prese la macchina per ritornare a Milano pensava che la sua vita dovesse essere fatta di momenti presenti e al fatto che una canzone ha a che fare con tutto questo. Franco risponde spiegando a Jovanotti come la sua scelta sia forte e radicale e spiega anche che per arrivare in alto, come sta facendo Jovanotti con il suo disco, bisogna avere il coraggio di andare in basso; è così che si cresce e si diventa famosi, partendo dal basso per poi arrivare in alto. Jovanotti racconta poi di Valentino che nonostante sia appena uscito dall'ospedale dove si è curato ha deciso di tornare a correre con tutta la sua grinta e lo stesso ha fatto Jovanotti con i suoi amici quando sono andati a divertirsi con le moto in mezzo alla neve. Franco risponde parlando di quando ha scritto un suo pensiero sulle droghe e questo ha suscitato molte polemiche che sono esplose proprio come Valentino quando è sulla sua moto. Jovanotti racconta che ha letto il pensiero di Franco sulle droghe e lo ha trovato come un articolo di quando lui andava al liceo.....continua.
E quando si era allontanato dalle droghe di cui lui dice che non ha molte opinioni anzi lui non ne ha di opinioni e se ne ha una non ne è molto affezionato; ora Jovanotti dice nella sua e-mail che parte per la California e Franco risponde all'email dicendo quanto è bella la California e come la vita sia diversa lì rispetto ad altri luoghi. Jovanotti ora che è in California è ancora preso dal jet leg e si trova sveglio ancora nella notte e di questo ne parla insieme a Franco e in due discutono non solo su questo ma anche su quanto sia bello viaggiare per andare in posti come la California o Los Angeles, tanto che sarebbe bello andarci in barca oppure metterci mesi per arrivare, adesso comunque ci si può arrivare anche senza prendere aerei o barche grazie ai coWmputer ma non è la stessa cosa perché non si possono fare tutte le cose diversamente da quando ci sei e puoi visitare tutti i posti, quindi come dice Jovanotti ne vale la pena prendere un pó di jet leg per visitare posti belli come questi. Jovanotti racconta poi che tornato dall'America è andato a visitare la madre è gli ha detto che lui doveva andare in America a Los Angeles e la madre gli ha detto che gli piacerebbe andarci anche a lei e lui con una grande emozione nel cuore per le parole della madre gli ha detto che quando lei starà meglio lui la porterà con se in America. Franco nella sua risposta mostra il piacere che prova e con Jovanotti continua a parlare su quanto è bella Los Angeles e su come questa città gli dimostri che Jovanotti con il suo disco ha raggiunto l'onda giusta. Alla fine di queste pagine Jovanotti racconta a Franco tutte le esperienze che ha vissuto a Los Angeles e i concerti che ha fatto, e insieme ne parlano condividendo ciascuno le proprie emozioni.
La riflessione parte come sempre dal disco di lorenzo e abbraccia temi diversi tra loro collegati come la creatività che arriva quando meno te lo aspetti, tra la rinuncia e la rassegnazione, nei momenti di mezzo, a tale proposito Lorenzo comunica a franco che il titolo del suo nuovo album sarà: ORA, mentre VIVA TUTTO continuerà ad essere il titolo del libro, ORA è un titolo che funziona perchè si riferisce al presente che stiamo vivendo e non a un passato nostalgico o a un futuro ipotetico. La musica dell' ORA, è una musica semplice, elementare, che si può ascoltare anche dal telefonino, una musica che si distacca completamente dai grandi del passato che restano comunque come punti di riferimento, come lo sono i grandi della letteratura: Shakespeare, Omero, indimenticabili ma lontani dalla realtà, noi infatti non scriviamo piu come Omero o come Shakespeare, così allo stesso modo non è piu possibile suonare come Hendrix o Dilan. ORA è il presente, in questo presente c'è tutto quello che è stato fatto e prodotto fino ad oggi, un presente che contiene tutti i tempi possibili, con questo nuovo lavoro Lorenzo vuole proporre una musica senza finezze, senza strutture, senza concetti, insomma una musica selvaggia, energetica. Secondo Lorenzo, la musica pop è il linguaggio della libertà, è la musica che accompagna con leggerezza i momenti della nostra vita, questa musica è energia pure, è a tutti gli effetti evolutiva e infatti la musica pop così come la cultura pop hanno una grande forza vitale, un grande slancio evolutivo. A proposito di forza vitale, Bolelli sostiene che per combattere il fascino esercitato dalle droghe bisognerebbe proporre modelli di vita pi< eccitanti e vitali, invece di fare prediche e proibire, ovviamente c'è chi sceglie consapevolmente di restarne fuori, comq hanno fatto lorenzo e Franco, metre altre come il celebre scrittore statunitense Tom Robbins, hanno vissuto sulla propria pelle l'esperienza della droga.
Secondo Lorenzo la musica dell' ORA, è una musica semplice, elementare, che si può ascoltare anche dal telefonino, una musica che si distacca completamente dai grandi del passato che restano comunque come punti di riferimento, come lo sono i grandi della letteratura: Shakespeare, Omero, indimenticabili ma lontani dalla realtà, noi infatti non scriviamo piu come Omero o come Shakespeare, così allo stesso modo non è piu possibile suonare come Hendrix o Dilan. ORA è il presente, in questo presente c'è tutto quello che è stato fatto e prodotto fino ad oggi, un presente che contiene tutti i tempi possibili, con questo nuovo lavoro Lorenzo vuole proporre una musica senza finezze, senza strutture, senza concetti, insomma una musica selvaggia, energetica. Secondo Lorenzo, la musica pop è il linguaggio della libertà, è la musica che accompagna con leggerezza i momenti della nostra vita, questa musica è energia pure, è a tutti gli effetti evolutiva e infatti la musica pop così come la cultura pop hanno una grande forza vitale, un grande slancio evolutivo.
Jovanotti in questa mail manifesta a Bolelli la sua tristezza nata dalla scoperta del fatto che alcuni giovani pensano che lui abbia fatto due albums. Egli spiega che il suo album non è una raccolta di rimpianti, ma è come un involucro che contiene un diamante che brilla; poi parla della perdita di memoria dicendo che nulla si perde per davvero e se pure questo accadesse bisogna accettarlo. Jovanotti parla della musica, di ciò che ci fa innamorare di essa e spiega cos'è la sua musica e i collegamenti con il suo stile. Successivamente dichiara le sue aspettative del disco: vorrebbe che si sentisse alla radio, per strada, nei supermercati ... Egli Ricorda un momento in cui era con la madre e imparò ad amare di più e quando intraprese il viaggio per Milano pensó all'importanza di una canzone in tutto questo. Bolelli a tale proposito afferma che per arrivare in alto, come sta facendo Lorenzo, bisogna avere il coraggio di andare anche in basso. Questa e la strada per il successo: bisogna fare un percorso ascendente e graduale. Jovanotti cita l'esempio di Valentino, che in seguito alle dimissioni dell'ospedale, ha ripristinato la sua grinta e ha ricominciato a correre, così come ha fatto Lorenzo con i suoi amici in mezzo alla neve. Jovanotti annuncia la sua partenza per la California e Franco parla positivamente di questo posto. Poi i due parlano dei viaggi in generale e dei vari mezzi per fare un viaggio. Entrambi pensano che sia bello viaggiare e che ne valga la pena. Dopo il ritorno dall'America Jovanotti racconta della sua visita alla madre in cui le parla del viaggio che farà a Los Angeles e la madre dice che le farebbe tanto piacere seguirlo e Jovanotti le promette che la porterà appena starà meglio. Franco nella mail di risposta mostra il suo piacere per quanto gli è stato raccontato e parla di Los Angeles dicendo che è una città bellissima e che è la testimonianza del fatto che Jovanotti abbia raggiunto la giusta onda con il suo disco. Infine Jovanotti racconta la sua esperienza in America e parla dei concerti e delle emozioni legate ad essi. Rossella Nappo
La riflessione parte come sempre dal disco di lorenzo e abbraccia temi diversi tra loro collegati come la creatività che arriva quando meno te lo aspetti, tra la rinuncia e la rassegnazione, nei momenti di mezzo, a tale proposito Lorenzo comunica a franco che il titolo del suo nuovo album sarà: ORA, mentre VIVA TUTTO continuerà ad essere il titolo del libro, ORA è un titolo che funziona perchè si riferisce al presente che stiamo vivendo e non a un passato nostalgico o a un futuro ipotetico. La musica dell' ORA, è una musica semplice, elementare, che si può ascoltare anche dal telefonino, una musica che si distacca completamente dai grandi del passato che restano comunque come punti di riferimento, come lo sono i grandi della letteratura: Shakespeare, Omero, indimenticabili ma lontani dalla realtà, noi infatti non scriviamo piu come Omero o come Shakespeare, così allo stesso modo non è piu possibile suonare come Hendrix o Dilan. ORA è il presente, in questo presente c'è tutto quello che è stato fatto e prodotto fino ad oggi, un presente che contiene tutti i tempi possibili, con questo nuovo lavoro Lorenzo vuole proporre una musica senza finezze, senza strutture, senza concetti, insomma una musica selvaggia, energetica. Secondo Lorenzo, la musica pop è il linguaggio della libertà, è la musica che accompagna con leggerezza i momenti della nostra vita, questa musica è energia pure, è a tutti gli effetti evolutiva e infatti la musica pop così come la cultura pop hanno una grande forza vitale, un grande slancio evolutivo. A proposito di forza vitale, Bolelli sostiene che per combattere il fascino esercitato dalle droghe bisognerebbe proporre modelli di vita pi< eccitanti e vitali, invece di fare prediche e proibire, ovviamente c'è chi sceglie consapevolmente di restarne fuori, comq hanno fatto lorenzo e Franco, metre altre come il celebre scrittore statunitense Tom Robbins, hanno vissuto sulla propria pelle l'esperienza della droga.
Jovanotti nella sua e-mail spiega a Franco una cosa che ha scoperto, cioè che ci sono alcuni ragazzi che pensano che lui ha fatto due album; secondo Jovanotti questa notizia dovrebbe fargli abbassare il morale, ma non è così, egli spiega poi a Franco che il suo album non è un gioco di rimpianti ma che ha dentro un diamante che brilla se lo esponi al sole, e che la perdita di memoria che tutti lamentano non è una vera perdita di memoria perché nulla si perde davvero e se si perde va bene cosí. Franco risponde esponendo le sue emozioni e i suoi pensieri riguardo a questo libro e all'album di Jovanotti. Jovanotti poi spiega il significato di musica e in particolare cosa ci fa innamorare della musica, e alla fine spiega da quale parola trae spunto la sua e musica e come lui vuole fare la sua musica. Franco nella sua risposta conferma quanto detto da Jovanotti e gli spiega come lui percepisce la sua musica e come lui ha cambiato la musica con il suo stile. Jovanotti risponde allora dicendo quello che si aspetta da questo disco che lui vorrebbe si sentisse negli altoparlanti dei supermercati o per strada nelle radio e spiega anche il risultato che vuole ottenere con questo disco, lo stesso della canzone 24000 baci nel film ti ricordi di Dolly Bell; lui era andato dalla madre, dice poi, e mentre era con lei impara a ad amare di piú e quando prese la macchina per ritornare a Milano pensava che la sua vita dovesse essere fatta di momenti presenti e al fatto che una canzone ha a che fare con tutto questo. Franco risponde spiegando a Jovanotti come la sua scelta sia forte e radicale e spiega anche che per arrivare in alto, come sta facendo Jovanotti con il suo disco, bisogna avere il coraggio di andare in basso; è così che si cresce e si diventa famosi, partendo dal basso per poi arrivare in alto. Jovanotti racconta poi di Valentino che nonostante sia appena uscito dall'ospedale dove si è curato ha deciso di tornare a correre con tutta la sua grinta e lo stesso ha fatto Jovanotti con i suoi amici quando sono andati a divertirsi con le moto in mezzo alla neve. Franco risponde parlando di quando ha scritto un suo pensiero sulle droghe e questo ha suscitato molte polemiche che sono esplose proprio come Valentino quando è sulla sua moto. Jovanotti racconta che ha letto il pensiero di Franco sulle droghe e lo ha trovato come un articolo di quando lui andava al liceo.....continua.
RispondiEliminaE quando si era allontanato dalle droghe di cui lui dice che non ha molte opinioni anzi lui non ne ha di opinioni e se ne ha una non ne è molto affezionato; ora Jovanotti dice nella sua e-mail che parte per la California e Franco risponde all'email dicendo quanto è bella la California e come la vita sia diversa lì rispetto ad altri luoghi. Jovanotti ora che è in California è ancora preso dal jet leg e si trova sveglio ancora nella notte e di questo ne parla insieme a Franco e in due discutono non solo su questo ma anche su quanto sia bello viaggiare per andare in posti come la California o Los Angeles, tanto che sarebbe bello andarci in barca oppure metterci mesi per arrivare, adesso comunque ci si può arrivare anche senza prendere aerei o barche grazie ai coWmputer ma non è la stessa cosa perché non si possono fare tutte le cose diversamente da quando ci sei e puoi visitare tutti i posti, quindi come dice Jovanotti ne vale la pena prendere un pó di jet leg per visitare posti belli come questi. Jovanotti racconta poi che tornato dall'America è andato a visitare la madre è gli ha detto che lui doveva andare in America a Los Angeles e la madre gli ha detto che gli piacerebbe andarci anche a lei e lui con una grande emozione nel cuore per le parole della madre gli ha detto che quando lei starà meglio lui la porterà con se in America. Franco nella sua risposta mostra il piacere che prova e con Jovanotti continua a parlare su quanto è bella Los Angeles e su come questa città gli dimostri che Jovanotti con il suo disco ha raggiunto l'onda giusta. Alla fine di queste pagine Jovanotti racconta a Franco tutte le esperienze che ha vissuto a Los Angeles e i concerti che ha fatto, e insieme ne parlano condividendo ciascuno le proprie emozioni.
RispondiEliminaLa riflessione parte come sempre dal disco di lorenzo e abbraccia temi diversi tra loro collegati come la creatività che arriva quando meno te lo aspetti, tra la rinuncia e la rassegnazione, nei momenti di mezzo, a tale proposito Lorenzo comunica a franco che il titolo del suo nuovo album sarà: ORA, mentre VIVA TUTTO continuerà ad essere il titolo del libro, ORA è un titolo che funziona perchè si riferisce al presente che stiamo vivendo e non a un passato nostalgico o a un futuro ipotetico. La musica dell' ORA, è una musica semplice, elementare, che si può ascoltare anche dal telefonino, una musica che si distacca completamente dai grandi del passato che restano comunque come punti di riferimento, come lo sono i grandi della letteratura: Shakespeare, Omero, indimenticabili ma lontani dalla realtà, noi infatti non scriviamo piu come Omero o come Shakespeare, così allo stesso modo non è piu possibile suonare come Hendrix o Dilan. ORA è il presente, in questo presente c'è tutto quello che è stato fatto e prodotto fino ad oggi, un presente che contiene tutti i tempi possibili, con questo nuovo lavoro Lorenzo vuole proporre una musica senza finezze, senza strutture, senza concetti, insomma una musica selvaggia, energetica. Secondo Lorenzo, la musica pop è il linguaggio della libertà, è la musica che accompagna con leggerezza i momenti della nostra vita, questa musica è energia pure, è a tutti gli effetti evolutiva e infatti la musica pop così come la cultura pop hanno una grande forza vitale, un grande slancio evolutivo. A proposito di forza vitale, Bolelli sostiene che per combattere il fascino esercitato dalle droghe bisognerebbe proporre modelli di vita pi< eccitanti e vitali, invece di fare prediche e proibire, ovviamente c'è chi sceglie consapevolmente di restarne fuori, comq hanno fatto lorenzo e Franco, metre altre come il celebre scrittore statunitense Tom Robbins, hanno vissuto sulla propria pelle l'esperienza della droga.
RispondiEliminaSecondo Lorenzo la musica dell' ORA, è una musica semplice, elementare, che si può ascoltare anche dal telefonino, una musica che si distacca completamente dai grandi del passato che restano comunque come punti di riferimento, come lo sono i grandi della letteratura: Shakespeare, Omero, indimenticabili ma lontani dalla realtà, noi infatti non scriviamo piu come Omero o come Shakespeare, così allo stesso modo non è piu possibile suonare come Hendrix o Dilan. ORA è il presente, in questo presente c'è tutto quello che è stato fatto e prodotto fino ad oggi, un presente che contiene tutti i tempi possibili, con questo nuovo lavoro Lorenzo vuole proporre una musica senza finezze, senza strutture, senza concetti, insomma una musica selvaggia, energetica. Secondo Lorenzo, la musica pop è il linguaggio della libertà, è la musica che accompagna con leggerezza i momenti della nostra vita, questa musica è energia pure, è a tutti gli effetti evolutiva e infatti la musica pop così come la cultura pop hanno una grande forza vitale, un grande slancio evolutivo.
RispondiEliminaJovanotti in questa mail manifesta a Bolelli la sua tristezza nata dalla scoperta del fatto che alcuni giovani pensano che lui abbia fatto due albums. Egli spiega che il suo album non è una raccolta di rimpianti, ma è come un involucro che contiene un diamante che brilla; poi parla della perdita di memoria dicendo che nulla si perde per davvero e se pure questo accadesse bisogna accettarlo.
RispondiEliminaJovanotti parla della musica, di ciò che ci fa innamorare di essa e spiega cos'è la sua musica e i collegamenti con il suo stile.
Successivamente dichiara le sue aspettative del disco: vorrebbe che si sentisse alla radio, per strada, nei supermercati ...
Egli Ricorda un momento in cui era con la madre e imparò ad amare di più e quando intraprese il viaggio per Milano pensó all'importanza di una canzone in tutto questo.
Bolelli a tale proposito afferma che per arrivare in alto, come sta facendo Lorenzo, bisogna avere il coraggio di andare anche in basso.
Questa e la strada per il successo: bisogna fare un percorso ascendente e graduale.
Jovanotti cita l'esempio di Valentino, che in seguito alle dimissioni dell'ospedale, ha ripristinato la sua grinta e ha ricominciato a correre, così come ha fatto Lorenzo con i suoi amici in mezzo alla neve.
Jovanotti annuncia la sua partenza per la California e Franco parla positivamente di questo posto.
Poi i due parlano dei viaggi in generale e dei vari mezzi per fare un viaggio. Entrambi pensano che sia bello viaggiare e che ne valga la pena.
Dopo il ritorno dall'America Jovanotti racconta della sua visita alla madre in cui le parla del viaggio che farà a Los Angeles e la madre dice che le farebbe tanto piacere seguirlo e Jovanotti le promette che la porterà appena starà meglio.
Franco nella mail di risposta mostra il suo piacere per quanto gli è stato raccontato e parla di Los Angeles dicendo che è una città bellissima e che è la testimonianza del fatto che Jovanotti abbia raggiunto la giusta onda con il suo disco.
Infine Jovanotti racconta la sua esperienza in America e parla dei concerti e delle emozioni legate ad essi.
Rossella Nappo
La riflessione parte come sempre dal disco di lorenzo e abbraccia temi diversi tra loro collegati come la creatività che arriva quando meno te lo aspetti, tra la rinuncia e la rassegnazione, nei momenti di mezzo, a tale proposito Lorenzo comunica a franco che il titolo del suo nuovo album sarà: ORA, mentre VIVA TUTTO continuerà ad essere il titolo del libro, ORA è un titolo che funziona perchè si riferisce al presente che stiamo vivendo e non a un passato nostalgico o a un futuro ipotetico. La musica dell' ORA, è una musica semplice, elementare, che si può ascoltare anche dal telefonino, una musica che si distacca completamente dai grandi del passato che restano comunque come punti di riferimento, come lo sono i grandi della letteratura: Shakespeare, Omero, indimenticabili ma lontani dalla realtà, noi infatti non scriviamo piu come Omero o come Shakespeare, così allo stesso modo non è piu possibile suonare come Hendrix o Dilan. ORA è il presente, in questo presente c'è tutto quello che è stato fatto e prodotto fino ad oggi, un presente che contiene tutti i tempi possibili, con questo nuovo lavoro Lorenzo vuole proporre una musica senza finezze, senza strutture, senza concetti, insomma una musica selvaggia, energetica. Secondo Lorenzo, la musica pop è il linguaggio della libertà, è la musica che accompagna con leggerezza i momenti della nostra vita, questa musica è energia pure, è a tutti gli effetti evolutiva e infatti la musica pop così come la cultura pop hanno una grande forza vitale, un grande slancio evolutivo. A proposito di forza vitale, Bolelli sostiene che per combattere il fascino esercitato dalle droghe bisognerebbe proporre modelli di vita pi< eccitanti e vitali, invece di fare prediche e proibire, ovviamente c'è chi sceglie consapevolmente di restarne fuori, comq hanno fatto lorenzo e Franco, metre altre come il celebre scrittore statunitense Tom Robbins, hanno vissuto sulla propria pelle l'esperienza della droga.
RispondiEliminaGerardo Ricciardelli
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina