domenica 13 aprile 2014

"viva tutto" Jovanotti & Franco Bolelli

commento da p 260 a p 280

12 commenti:

  1. è il 22 maggio e il cantante Lorenzo insieme al suo amico il filosofo Franco si scambiano e-mail discutendo dei più svariati argomenti. Loarenzo discute innanzitutto su una notizia che riempe i giorna che parla della storia delle cellule che vengono costruite in laboratorio; a Lorenzo tali notizie fanno un effetto simile a quando da ragazzo usciva un novo pezzo e al primo asolto si accorgeva che qualcuno aveva spostato più avanti la frontiera, e afferma che ognuno vive la frontiera attraverso il proprio ambito. Franco risponde dicendo che questa è la nuova frontiera e la cosa entusiasmante è che la ricerca scientifica e tecnologica estende l'umano e il biologico senza sostituirlitanto che questi si stanno mescolando a tal punto da diventare inestricabili. successivamente Lorenzo risponde dicendo che di solito quando fa un disco ha sempre come riferimento uno o due dischi che magari non c'entrano nulla con le canzoni che scrverà, però gli stanno accanto dandogli consigli; Franco risponde prendendo poi come spunto il finale di "Lost". Lorenzo poi racconta che stava leggendo un libro di Jean Loup Amselle intitolato :"Connessioni", Lorenzo trova molto interessante questo libro; dopo racconta che si trova da solo in studio a scrivere una canzone sull'avversario e questa per lui è una bella esperienza. Franco gli risponde parlando in particolare della connessione. dopo tra le loro conversazioni ne esce una sulle cose fatte cioè le cose che si hanno già fatto e Lorenzo dice che tiene poco di queste cose lui pensa solo a quello che fa e non alle cose del passato infatto secondo Lorenzo gli avvenimenti passati devono essere solo un ricordo del cuore e non devono essere ricordati ad esempio attraverso foto o video. Franco rispetta molto il pensiero di Lorenzo tanto che lo definisce la perfetta rappresentazione dell'attitudine vitale verso il mondo. Lorenzo scrive la sua e-mail di risposta al museo del Louvre dove era andato perchè doveva essere a Parigi, ma il giorno dopo sarebbe ritornato a casa perchè la madre deve togliersi un' ernia, e così spiega a Franco che in cinque giorni si sarebbe fatto tre ospedali e un museo; successivamenti discute sulla bellezza femminile, argomento dic ui trattera anche Franco nella sua e-mail. nell'ultima e-mail di queste venti pagine i due discutono inevece sul disco che Lorenzo sta per creare. Lorenzo spiega che ha bisogno di un disco che gli piaccia moltissimo, un disco che lui sia pronto a difendere e che abbia voglia di ascoltarlo; lui è pronto a un grande sucesso con un disco che gli piace, ma anche pronto a un insuccesso con un disco che gli piace; lui vuole un disco che abbia molta elettronica perchè l'elettronica oggi è lo strumento, vuole un disco fatt con gli strumenti che tutti i ragazzini potrebbero avere a disposizione; non vuole un disco che suoni come un disco fatto in uno studio fifghissimo di L.A.,ma che sembri uscito da una caverna. e unisce poi tutto il discorso in una sola parola: VIVERE, essere vivi, essere qui, essere attaccati al seno dell'universo, solo questo gli interessa. Franco risponde dicendo che quella detta da Lorenzo è una dichiarazione programmatica, un manifesto non soltanto per il disco, ma per tutta la progettazione inventiva. e qui ritorna al concetto di vivere, infatti dice che è entusiasta di essere al mondo e che il mondo è connesso e globale e non più frammentato e meccanico. infine conclude dicendo che è entusiasmante quando qualcuno si prende la missione di irradiare ed evidenziare il prepotente e irresistibile senso di vita.
    VIVA TUTTO!!!

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  2. Il dialogo tra Jovanotti e Bolelli continua: i due parlano ancora dell' innovazione al giorno d'oggi, che ormai sta assumendo dimensioni mostruose e un chiaro esempio di cio' può essere quello dell' invenzione della cellula vivente in laboratorio. Jovanotti afferma che per creare un disco egli si lascia sussurrare dai dischi precedenti che è come se gli suggerissero di crederci fino in fondo per poter ottenere un bel disco, la cui realizzazione,per Jovanotti, e' come mettere al mondo una macchina, un aereo o un'astronave. Egli cita poi una frase che lo ha molto colpito:"l'unico modo per imparare qualcosa e' farne una questione di vita o di morte". Successivamente si parla della differenza tra connessione e contaminazione, che potrebbero essere considerate uguali. Connettere, per Jovanotti, e' un processo vitale, ben diverso dalla contaminazione. Poi lo stesso afferma che la vita e' un'esperienza da vivere mentre si vive e che quindi egli dice di essere contrario alle foto, perche' i momenti migliori della vita devono essere ricordati restando impressi nel cuore e non in una foto. Successivamente si parla di pittura, poiché Jovanotti dice di trovarsi a Parigi nel museo del Louvre: la pittura per il cantante e' prima di tutto sesso e dipingere un corpo femminile e' come fare l'amore o addirittura anche meglio. Bolelli gli risponde che a proposito di donne a lui non sono mai piaciute quelle donne che piacevano a tutti, dai corpi perfetti, ma anzi, dice che per apprezzare realmente una donna bisogna guardarle interiormente, nel complesso. Infine Jovanotti parla del disco, che egli si augura che gli piaccia, per poi piacere anche agli altri e del mondo, che oggi ci da cosi' tante possibilità di scelta che prima ci sognavamo, un mondo di cui dobbiamo essere fieri per il continuo mutamento che subisce.
    CARLA DE ROSA

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  3. Riflettendoci,sembra la cosa più normale del mondo:la vita mon smette mai si proliferare e lo fa a 360 gradi. Ė come se si avesse la sensazione che,dopo anni di innovazioni in tutti i campi, questo progetto si sia fermato. No invece, ė tutto in continua evoluzione,la ricerca scientifica non si ferma mai e questo potrebbe fare un pò di paura ai nostalgici,ai religiosi e a coloro che sono attaccati al passato. Non c'è nula di cui spaventarsi:la ricerca scientifica ESTENDE l'umano e non lo sostituisce,come molti pensano. La tecnologia ė una invenzione dell'uomo e non può che migliorarlo, lui ed il suo percorso. La tecnologia è la massima espressione biologica dell'uomo. Ė una questione di abbattere le mura che il passato ci pone davanti,per aggiornarsi bisogna perdere l'attaccsmento al Passato e ai traguardi raggiunti in precedenza per superarli con una nuova spinta evolutiva che consiste nel trattare le cose importanti come unacquestione di vita o di morte. Siamo nel glusso ma soprattutto siamo il flusso,la causa del suo scorrere che ė inevitabile.
    Un fattore che sta contribuendo molto alla evoluzione è la connessione. Ogni tipo di connessione,dall'amore alla contesa ė un processo vitale, perchė anche il confronto con l'avversario,la sfida e la lotta sono connessioni che concorrono al nostro stato di evoluzione. Sempre che si tratti di una sana competizione. Non è stata forse la spinta competitiva a rendere grande un paese come gli stati uniti d'America? Molte persone ci tengono ad essere ricordati per la loro storia,quando ė importante essere sempre pronti ad innovarsi.
    CONTINUA...

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  4. è il 22 maggio e Il dialogo tra Jovanotti e Bolelli continua,i due parlano ancora dell' innovazione al giorno d'oggi, e Franco risponde dicendo che questa è la nuova frontiera e che la cosa entusiasmante è che la ricerca scientifica e tecnologica estende l'umano e il biologico senza sostituirli tanto che questi si stanno mescolando a tal punto da diventare indivisibili,una cosa sola.Dopo Jovanotti afferma che per produrre un disco nuovo egli si lascia sussurrare dai dischi precedenti che è come se gli suggerissero di crederci fino in fondo per poter ottenere un bel disco.In seguito si parla della differenza tra connessione e contaminazione, che potrebbero essere considerate uguali. Connettere, per Jovanotti, e' un processo quasi vitale,completamente diverso dalla contaminazione.Fa addirittura un esempio dicendo che la vita e' un'esperienza da vivere mentre si vive e che quindi egli dice di essere contrario alle foto, perche' i momenti migliori della vita devono essere ricordati restando impressi nel cuore e non in una foto. Franco rispetta molto il pensiero di Lorenzo tanto che lo definisce la perfetta rappresentazione dell'attitudine vitale verso il mondo. Lorenzo scrive la sua e-mail di risposta al museo del Louvre dove era andato perchè doveva essere a Parigi, ma il giorno dopo sarebbe ritornato a casa perchè la madre deve togliersi un' ernia, e così spiega a Franco che in cinque giorni si sarebbe fatto tre ospedali e un museo; successivamenti discute sulla bellezza femminile, argomento dic ui trattera anche Franco nella sua e-mail. infine concludono dicendo che è entusiasmante quando qualcuno si prende la missione di irradiare ed evidenziare il prepotente e irresistibile senso di vita.

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  5. CONTINUO...Ecco perché Jovanotti non guarda mai indietro ai dischi che ha prodotto preceentemente, ecco perché non li colleziona,non li appende al muro,perchė il valore delle cose che si fa, si esaurisce nel komento in cui vengono al mondo. Non bisogna mai subordinare le proprie azoni a quelle fatte in passato, per vivere come una esperienza da vivere mentre si vive.
    Ecco perché Jovanotti si dichiara apertamente contro i video e le fotografie di cui ci forniamon per immortalare un momento bello della nostra vita. Bisogna vivere le esperienze senza volerle rivedere e viverle e basta. Questo è ovviamente un messagio che dice di non rimanere attaccati al passato perché ricarcarlo vuol dire che si è incerti di poter fare meglio,serve una grossa autostima per dimenticare il passato perché vul dire che sei Capace di migliorarti in qualsiasi momenti della tua vita.
    I media continuano a trasmetterci quella idea di donna plateale bellissima e senza difetti fisici ed in questo ė rimasta indietro agli anni novanta, perchė oggi la donna ė cambiata sono nate tante tipologie di donna proprio perché è diventata più indipendente nella nostra società e si ė sviluppata quindi anche dal punto di vista della personalità,aiutate dal fatto che hanno capito di non adeguqrsi ad un moello femminile ma che bisogna essere se stessi. In questo modo viene a valorizzarsi una figura della donna nel suo complesso perché in un corpo ciò che è più affascinante ė la vita che ha vissuto.
    Il messaggio finale ė insomma quello di VIVERE e Jovanotti farebbe di tutto attraverso le sue canzoni per far sentire speciali tutti quanti
    MARCO STELLARO

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  6. Questo libro è un continuo dialogo fra Lorenzo e Franco: il primo con la sua semplicità e immediatezza pone delle questioni che il secondo approfondisce e interpreta alla maniera dei filosofi. Ad esempio Lorenzo "lancia" il tema della cellula costruita in laboratorio e Franco evidenzia come la tecnologia potenzi qualcosa che l'organismo umano ha già in sè, quindi biologia e tecnologia non si contrappongono ma si mescolano in modo inestricabile fino a diventare l'una parte dell'altra.
    Nella mail del 27 maggio Lorenzo parla del libro di un antropologo dal titolo "Connessioni", le connessioni ci arricchiscono, spesso però il concetto di connessione e quello di contaminazione sono usati come sinonimi, in realtà sono due concetti contrapposti, la parola torna a Franco che spiega come le connessioni fanno parte della vita e permettono di superare le identità originarie fino a creare delle sintesi superiori, al contrario contaminare significa mantenere le identità di partenza, tra le connessioni fondamentale è la competizione che fa parte del processo evolutivo.
    Lorenzo ricorda l'incontro avuto tempo addietro con l'artista Maurizio Cattelan l'autore della famosissima scultura del dito medio, forse l'artista italiano più apprezzato al mondo, Cattelan si occupa non solo dei grandi maestri, ma anche dell'arte che passa inosservata, perchè tutto serve a formare il mondo che ci circonda, la vita è un flusso continuo e noi facciamo parte di questo flusso.
    Lorenzo propone anche il tema della bellezza femminile che per lui si incarna nella Venere di Milo, secondo Franco la moda e la Tv propongono un modello di bellezza fasullo e soltanto una minoranza di donne si lasciano ingannare, la maggior parte invece imparano ad essere se stesse, io non sono daccordo, credo invece che tantissime donne cerchino di adeguarsi a quel modello di bellezza imposto dai media e lo dimostra il fatto che un numero sempre maggiore di donne ricorrano a diete estreme o a trattamenti estetici invasivi fino ad arrivare a richiedere interventi chirurgici per "correggere" alcune imperfezioni del proprio corpo, come se il corpo fosse un oggetto da modellare a proprio piacimento.

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  7. Il dialogo tra Jovanotti e Bolelli continua,i due parlano ancora dell' innovazione al giorno d'oggi, e Franco risponde dicendo che questa è la nuova frontiera e che la cosa entusiasmante è che la ricerca scientifica e tecnologica estende l'uomo.Dopo Jovanotti afferma che per produrre un disco nuovo egli si lascia sussurrare dai dischi precedenti che è come se gli suggerissero di crederci fino in fondo per poter ottenere un bel disco. Connettere, per Jovanotti, e' un processo quasi vitale,completamente diverso dalla contaminazione.Fa addirittura un esempio dicendo che la vita e' un'esperienza da vivere mentre si vive e che quindi egli dice di essere contrario alle foto, perche' i momenti migliori della vita devono essere ricordati restando impressi nel cuore e non in una foto. Franco rispetta molto il pensiero di Lorenzo tanto che lo definisce la perfetta rappresentazione dell'attitudine vitale verso il mondo; successivamenti discute sulla bellezza femminile, argomento dic ui trattera anche Franco nella sua e-mail. infine concludono dicendo che è entusiasmante quando qualcuno si prende la missione di irradiare la tua vita.

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  8. Il dialogo tra il cantautore e il filosofo continua, questi due parano delle innovazioni odierne, che oramai stanno assumendo forme ampie, e questo esempio può essere quello dell'innovazione della cellula. Jovanotti afferma che per fare un disco, egli stesso si fa suggerire dai dischi precedenti, il modo per metterci più passione ed impegno.Il cantautore cita una frase che ha suscitato molto interesse nei suoi confronti:"L'unico modo per imparare qualcosa e farne una questione di vita o di morte". Inseguito si parla della differenza tra contaminazione e connessione, che probabilmente possiamo definirle identiche.La definizione connettere per Jovanotti e un processo vitale, differente dalla contaminazione. Lo stesso dichiara che la vita è un'esperienza da vivere , ed egli stesso è sfavorevole alle foto poichè i momenti più entusiasmanti della nostra vita devono essere impressi nel nostro cuore. Infine si parla di pittura poichè Jovanotti si è recato al museo di Louvre, la pittura secondo in cantautore è come il sesso e dipingere un corpo seducente femminile e come fare l'amore o anche meglio.Il filosofo Bolelli gli risponde a quest'ultima affermazione di Jovanotti, che le donne piaciute e tutti non avevano mai suscitato interesse nei sui confronti,e dice anche che, di una donna non si deve vedere solamente il suo aspetto fisico, ma anche il suo carattere. Jovanotti per concludere parla del suo disco, che si augura che piaccia a lui, e al mondo intero, poichè al giorno d'oggi ci sono tantissime possibilità di scelta che prima potevamo solo sognarle.Quindi possiamo essere solo che fieri del continuo cambiamento che subisce il Mondo
    Maria Parisi

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  9. Jovanotti e Bolelli parlano ancora dell' innovazione al giorno d'oggi e delle dimensioni incredibili che sta assumendo oggi giorno. Jovanotti afferma che egli si lascia aiutare dai dischi precedenti per crearne uno nuovo, che è come se gli suggerissero di crederci fino in fondo per poter ottenere un bel disco, la cui realizzazione,per Jovanotti, e' come mettere al mondo una macchina, un aereo o un'astronave. Egli cita una frase che lo ha particolarmente colpito:"l'unico modo per imparare qualcosa e' farne una questione di vita o di morte". Questa frase fa pensare al concetto di importanza estrema che Jovanotti da alla nascita dei suoi lavori, e che se non ci metti il massimo impegno non otterrai mai il massimo del risultato. Successivamente si parla della differenza tra connessione e contaminazione, che potrebbero sembrare uguali. Per Jovanotti, connettere e' un processo vitale, ben diverso dalla contaminazione. Poi lo stesso afferma che la vita e' un'esperienza da vivere mentre si vive. Egli dice di essere contrario alle foto, perche' i momenti migliori della vita devono rimanere impressi nel cuore e non in una foto. Successivamente Jovanotti dice di trovarsi a Parigi nel museo del Louvre: la pittura per il cantante e' prima di tutto sesso e dipingere un corpo femminile e' come fare l'amore o addirittura anche meglio. Bolelli gli risponde che a proposito di donne a lui non sono mai piaciute quelle donne che piacevano a tutti, dai corpi perfetti, ma anzi, dice che per apprezzare realmente una donna bisogna guardarle interiormente, nel complesso. Infine Jovanotti parla del disco, che egli si augura che gli piaccia, per poi piacere anche agli altri e del mondo, che oggi ci da cosi' tante possibilità di scelta che prima ci sognavamo, un mondo di cui dobbiamo essere fieri per il continuo mutamento che ci viene offerto.
    Marika Vitale

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  10. è il 22 maggio e Il dialogo tra Jovanotti e Bolelli continua,i due parlano ancora dell' innovazione al giorno d'oggi, e Franco risponde dicendo che questa è la nuova frontiera e che la cosa entusiasmante è che la ricerca scientifica e tecnologica estende l'umano e il biologico senza sostituirli tanto che questi si stanno mescolando a tal punto da diventare indivisibili,una cosa sola.Dopo Jovanotti afferma che per produrre un disco nuovo egli si lascia sussurrare dai dischi precedenti che è come se gli suggerissero di crederci fino in fondo per poter ottenere un bel disco.In seguito si parla della differenza tra connessione e contaminazione, che potrebbero essere considerate uguali. Connettere, per Jovanotti, e' un processo quasi vitale,completamente diverso dalla contaminazione.Fa addirittura un esempio dicendo che la vita e' un'esperienza da vivere mentre si vive e che quindi egli dice di essere contrario alle foto, perche' i momenti migliori della vita devono essere ricordati restando impressi nel cuore e non in una foto. Franco rispetta molto il pensiero di Lorenzo tanto che lo definisce la perfetta rappresentazione dell'attitudine vitale verso il mondo. Lorenzo scrive la sua e-mail di risposta al museo del Louvre dove era andato perchè doveva essere a Parigi, ma il giorno dopo sarebbe ritornato a casa perchè la madre deve togliersi un' ernia, e così spiega a Franco che in cinque giorni si sarebbe fatto tre ospedali e un museo; successivamenti discute sulla bellezza femminile, argomento dic ui trattera anche Franco nella sua e-mail. infine concludono dicendo che è entusiasmante quando qualcuno si prende la missione di irradiare ed evidenziare il prepotente e irresistibile senso di vita.
    Io e Gerardo Ricciardelli

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  11. Il dialogo tra Jovanotti e Bolelli continua: i due parlano ancora dell' innovazione al giorno d'oggi, che ormai sta assumendo dimensioni mostruose e un chiaro esempio di cio' può essere quello dell' invenzione della cellula vivente in laboratorio. Jovanotti afferma che per creare un disco egli ascolta vecchi dischi come se gli suggerissero di credere di poter ottenere un bel disco, la cui realizzazione,per Jovanotti, e' pari alla realizzazione di una macchina, un aereo o un'astronave. Egli cita poi una frase che lo ha molto colpito:"l'unico modo per imparare qualcosa e' farne una questione di vita o di morte". Successivamente si parla della differenza tra connessione e contaminazione, che potrebbero essere considerate uguali. Connettere, per Jovanotti, e' un processo vitale, ben diverso dalla contaminazione. Poi lo stesso afferma che la vita e' un'esperienza da vivere mentre si vive affermando quindi di essere contrario alle foto, perche' i momenti migliori della vita devono rimanere impressi nel cuore Successivamente si parla di pittura, poiché Jovanotti dice di trovarsi a Parigi nel museo del Louvre: per il cantante dipingere un corpo femminile e' come fare l'amore o addirittura anche meglio. Bolelli gli risponde che a proposito di donne a lui non sono mai piaciute quelle donne che piacevano a tutti, dai corpi perfetti, anzi, dice che per apprezzare realmente una donna bisogna guardarle interiormente, nel complesso. Infine Jovanotti si augura che il disco possa piacergli , per poi piacere anche agli altri e del mondo, che oggi ci da cosi' tante possibilità di scelta , un mondo di cui dobbiamo essere fieri per il continuo mutamento che subisce.
    Vittoria Avella

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  12. è il 22 maggio e il cantante Lorenzo insieme al suo amico il filosofo Franco si scambiano e-mail discutendo dei più svariati argomenti. Loarenzo discute innanzitutto su una notizia che riempe i giorna che parla della storia delle cellule che vengono costruite in laboratorio; a Lorenzo tali notizie fanno un effetto simile a quando da ragazzo usciva un novo pezzo e al primo asolto si accorgeva che qualcuno aveva spostato più avanti la frontiera, e afferma che ognuno vive la frontiera attraverso il proprio ambito. Franco risponde dicendo che questa è la nuova frontiera e la cosa entusiasmante è che la ricerca scientifica e tecnologica estende l'umano e il biologico senza sostituirlitanto che questi si stanno mescolando a tal punto da diventare inestricabili. successivamente Lorenzo risponde dicendo che di solito quando fa un disco ha sempre come riferimento uno o due dischi che magari non c'entrano nulla con le canzoni che scrverà, però gli stanno accanto dandogli consigli; Franco risponde prendendo poi come spunto il finale di "Lost". Lorenzo poi racconta che stava leggendo un libro di Jean Loup Amselle intitolato :"Connessioni", Lorenzo trova molto interessante questo libro; dopo racconta che si trova da solo in studio a scrivere una canzone sull'avversario e questa per lui è una bella esperienza. Franco gli risponde parlando in particolare della connessione. dopo tra le loro conversazioni ne esce una sulle cose fatte cioè le cose che si hanno già fatto e Lorenzo dice che tiene poco di queste cose lui pensa solo a quello che fa e non alle cose del passato infatto secondo Lorenzo gli avvenimenti passati devono essere solo un ricordo del cuore e non devono essere ricordati ad esempio attraverso foto o video. Franco rispetta molto il pensiero di Lorenzo tanto che lo definisce la perfetta rappresentazione dell'attitudine vitale verso il mondo. Lorenzo scrive la sua e-mail di risposta al museo del Louvre dove era andato perchè doveva essere a Parigi, ma il giorno dopo sarebbe ritornato a casa perchè la madre deve togliersi un' ernia, e così spiega a Franco che in cinque giorni si sarebbe fatto tre ospedali e un museo; successivamenti discute sulla bellezza femminile, argomento dic ui trattera anche Franco nella sua e-mail. nell'ultima e-mail di queste venti pagine i due discutono inevece sul disco che Lorenzo sta per creare. Lorenzo spiega che ha bisogno di un disco che gli piaccia moltissimo, un disco che lui sia pronto a difendere e che abbia voglia di ascoltarlo; lui è pronto a un grande sucesso con un disco che gli piace, ma anche pronto a un insuccesso con un disco che gli piace; lui vuole un disco che abbia molta elettronica perchè l'elettronica oggi è lo strumento, vuole un disco fatt con gli strumenti che tutti i ragazzini potrebbero avere a disposizione; non vuole un disco che suoni come un disco fatto in uno studio fifghissimo di L.A.,ma che sembri uscito da una caverna. e unisce poi tutto il discorso in una sola parola: VIVERE, essere vivi, essere qui, essere attaccati al seno dell'universo, solo questo gli interessa. Franco risponde dicendo che quella detta da Lorenzo è una dichiarazione programmatica, un manifesto non soltanto per il disco, ma per tutta la progettazione inventiva. e qui ritorna al concetto di vivere, infatti dice che è entusiasta di essere al mondo e che il mondo è connesso e globale e non più frammentato e meccanico. infine conclude dicendo che è entusiasmante quando qualcuno si prende la missione di irradiare ed evidenziare il prepotente e irresistibile senso di vita.
    Noemi Coppola

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