domenica 30 marzo 2014

"viva tutto" Jovanotti & Franco Bolelli

commento da p 220 a 240

8 commenti:

  1. è il primo maggio Jovanotti racconta a Bolelli di una rivista intitolata S. Francisco Panorama diretta da Dave Eggers e gli parla di un libro che ha scritto lo stesso autore della rivista che è piaciuto molto a Jovanotti. Il cantante ora si prepara per andare a suonare in Canada un posto di cui nella sua e-mail fa un confronto con il paese da dove viene lui e si accorge delle tante differenze tra i due luoghi. Infine introduce un nuovo argomento parlando di hook dicendo che un hook è qualcosa che possa valere per te che ti differenzia dagli altri rendendoti un palpabile leader di qualcosa. Francorisponde parlando di come i giornali americani fanno i pronostici per i campionati; questi prendono in considerazione ogni elemento della squadra e poi aggiungono una voce: intangibiles. Gli intangibiles sono gli elementi che non si possono misurare e che non vedi a occhio nudo. Poi afferma che, come dice Jovanotti, senza grandi hook non si può andare avanti. L'argomento degli hook è una parte che mi è interessata molto e mi ha fatto pensare a quanto sia vero quello che è stato detto da jovanotti e Bolelli, infatti, mi sono anche ricordato di un film che fa capire proprio quanto sia importante la figura del leader, rappresentato dagli hook di Jovanotti, per guidare una squadra infatti nel film solo grazie al capo di un leader la squadra riesce alla fine a vincere e a ottenere grandi risultati; lo stesso vale nei giochi come il calcio, il rugby e tutti gli sport di squadra nei quali senza la fgura del leader che spiega alla squadra la tecnica da adottare durante una determinata partita non riuscirebbe a vincere. Questo fa capire come sia importante avere qualcuno capace per guidare una squadra in modo che sia unita e che tutti abbiano il rispetto per ognuno dei componenti del gruppo.

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  2. Sebbene gli stati uniti siano il paese delle opportunità,ė anche un pqese che trasmette tanta pressione.Ė quello che nota Jovanotti passando dagli stati uniti al Canada che ė un paese più accogliente e tranquillo e gli States a confronto sono caotici,anche se ė stata la spinta competitiva a rendere grande questo paese.L'Italia invece ė un paese in devadenza e non possiede meno mezzo degli USA per diventare più competitivo ma possiede una mentalità austera che congela o rallenta ogni iniziativa . Jovanotti rimane sempre più sorpreso dalle enormi possibilità che ci offrono le nuove tecnologie e non sono tutte positive,difatti si rischia di sfociare nel narcisismo.εργον ερ'εργον εργαζεσται,diceva Esiodo ovvero letteralmente su lavoro lavora lavoro? Ė il motto di chi si pone obiettivi nuovi appena ne ha Raggiunto uno,non bisogna mai smettere di lavorare, non bisogna mai accontentarsi dei risultati raggiunti ma cercare di raggiungerne dei nuovi,per migliorare,per evolversi. Cosa che in Italia ė difficile perchė qui il successo genera un livello di comfort che può spingere a non cercare altro.Manca il senso di conquista. Una conquista ė tale solo quando si ė capaci di riconfermarla ed onorarla.Bisogna avere quegli slanci evolutivi che ti portano ad essere sovrabbondante.Negli ultimi anni stiamo assistendo ad una distribuzione del successo sempre più orizzontale nel senso che può essere raggiunto da tutti e anche se in questo modo il successo perde valore ė un metodo più democratico,che sta portando ad un miscuglio dei campi del sapere e della cultura sempre più fitto Chiunque sia connesso ad una rete e ha delle idee non passa inosservato e bisogna saper riconoscere questa questione evolutiva appunto per evolversi e non rimanere indietro.
    In musica,in letteratura in pittura o in architettura non vi sono novità di stili da anni e questo può apparire come un infossamento delle arti che stsnno diventando sempre più antiproducent i,non ė così,il nuovo stile ė l'abbattimento degli stili e un loro mix,una apertura a tutti gli stili.questo potrebbe causare un appiattimento della qualità però,dice Bolelli in questo modo diventa tutto più giusto e libero(l'abbattimento di ogni limite.).New york ė l'ombelico del mondo,Però possiede anche alcuni tratti negativi come quello di far diventare,come dice Jovanotti, newyorkcentrici le persone:ė diventata una città così grande e così completa che i suoi abitanti non..CONTINUA

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  3. CONTINUO...Hanno bisogno di uscire,sta diventando un mondo in miniatura che ovviamente non può racchiudere tutto.Ė interessante il dibattito sulla questione forma-contenuto,io penso che sono due elementi che devono essere complementari.Il contenuto ė un pò più importante perchė ha potere di trasmettere messaggi che però vengono divulgati meglio attraverso la forma.Le due cose nella massima espressione generano la qualità.
    L'Italia,dice Jovanotti,ha due tabù,la morte e il danaro.Il continente americano nel suo insieme li ha superati entrambi :il sudamerica ha superato il tabù della morte e il nordamerica ha superato il tabù del denaro.Lì si vive un culto del denaro come non mai,bisogna fare soldi perché fare soldi un senso ce l'ha.
    In Italia siamo influenzati dai preti che ci hanno venduto il messaggio Di s. Francesco come un invito alla miseria quando invece lui promuoveva la GIOIA trasmettendocela in un modo radicale come nello stato di assoluta povertà. Lui era capace di essere gioioso in povertà per far capire quanto sia facile provare gioia.Questo perchė i messaggi evangelici vengono trasmessi sempre in modo radicale perchė se qualcuno seguisse l'esempio di san Francesco anche solo al dieci percento sarebbe felice.
    MARCO STELLARO.

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  4. Lorenzo in Canada tiene due concerti e riflette sul paese che lo ospita che egli definisce una terra di conquista dove la conquista non si ferma, continua, questa a mio avviso è la metafora della vita, quando si raggiunge un livello, bisogna guardare già al livello successivo, bisogna sempre avere un progetto piccolo o grande che sia.
    Jovanotti e Bolelli ritengono che oggi sia in campo musicale che in campo letterario e artistico stiamo assistendo al superamento degli stili e all'affermazione della molteplicità. E' necessario andare oltre la conoscenza specializzata, infatti tutti i progetti più appassionanti sono plurali, questo è lo Zeitgeist, l'essenza del mondo che connette tutto con tutto.
    Lorenzo tornato nella sua Cortona (casa dolce casa) si chiede cosa sia più importante in un testo: la forma o il contenuto, per Franco servono entrambi e entrambi dipendono dalla sostanza vitale che l'artista mette nel pezzo, per Lorenzo la forma è energia e il contenuto deve restare nascosto.
    Uno slogan pubblicitario offre lo spunto per riflettere su due tabù: la morte e il denaro, il Nordamerica ha affrontato il tabù della denaro glorificandolo, il Sudamerica ha affrontato il tabù della morte ballandoci intorno, festeggiandolo, in Italia questi tabù sono rimasti intatti, di morte e di denaro non se ne parla, un pò per superstizione, un pò perchè siamo stati ingannati dalla favola che gli ultimi saranno i primi per questo chi ha i soldi o desidera averne si sente in colpa.
    In

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  5. Ci troviamo nel primo di maggio e il cantautore Lorenzo Jovanotti racconta a Bolelli di una rivista intitolata S.Francisco Panorama condotta da Dave Eggers e gli racconta di un libro che ha proprio scritto il medesimo autore della rivista, il quale ha suscitato molto interesse a Jovanotti. Jovanotti si prepara per fare un concerto in Canada, una località in cui nelle sue e-mail fa una specie di confronto con il suo paese d'origine, mettendo in relazione tantissime differenze tra i due luoghi. Quest'ultimo introduce un argomento, ovvero parla di Hook dicendo che questa parola è un qualcosa che possa far valere molto te e ti differenzia da chi ti circonda, rendendoti un vero e proprio leder.
    Il filosofo Franco Bolelli, gli risponde di come i giornali Americani fanno i pronostici per i prossimi campionati, costoro prendono in considerazione ogni singolo elemento della squadra e poi inseguito aggiungono una voce:Intangibiles.
    Gli Intangibiles, sono degli elementi che non possono essere misurati e che non puoi vedere a occhio nudo.
    Poi infine afferma che come dice il cantautore senza questi Hook, non si può di certo andare avanti. L'argomento degli Hook è stata una parte che mi è interessata molto.
    Per me queste pagine mi hanno fatto capire di come sia importante la figura del leder e di come può trascinare la squadra guidandoli alla vittoria, lo stesso vale in alcuni giochi come il calcio, rugby, e in diversi sport di squadra, nei quali senza la figura del leder, la squadra riesce a vincere e ad ottenere risultati soddisfacenti.
    Tutto ciò ci porta a capire di come sia importante avere una figura al proprio fianco che possa guidare la squadra e i membri di cui ne fanno parte, ad essere più uniti e ad avere più rispetto nel prossimo.
    MARIA PARISI

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  6. In questi capitoli Jovanotti parla a Bolelli di una rivista che si chiama S. Francisco Panorama diretta da Dave Eggers e gli parla anche di un libro che ha scritto lo stesso autore della rivista che gli è piaciuto molto . Il cantante gli dice che si sta preparando per andare a suonare in Canada . Egli nella sua e-mail fa un confronto con il paese da dove viene e il paese dove sta per andare a suonare e si accorge delle tante differenze tra i due luoghi. Egli introduce anche un nuovo argomento quello dell hook dicendo che un hook è un qualcosa che possa valere le persone che le differenzia da altre rendendole un palpabile leader di qualcosa. Franco risponde dicendo come i giornali americani fanno i pronostici per i campionati; questi prendono in considerazione ogni elemento della squadra e poi aggiungono una voce: intangibiles. Gli intangibiles sono quelle cose che non si possono misurare e che non vedi a occhio nudo. Poi afferma che, come dice Lorenzo, senza grandi hook non si può andare avanti
    Alessia irritato

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  7. Jovanotti e Bolelli ritengono che oggi sia in campo musicale che in campo letterario e artistico stiamo assistendo al superamento degli stili e all'affermazione della molteplicità. E' necessario andare oltre la conoscenza specializzata, infatti tutti i progetti più appassionanti sono plurali, questo è lo Zeitgeist, l'essenza del mondo che connette tutto con tutto.
    Lorenzo tornato nella sua Cortona (casa dolce casa) si chiede cosa sia più importante in un testo: la forma o il contenuto, per Franco servono entrambi e entrambi dipendono dalla sostanza vitale che l'artista mette nel pezzo, per Lorenzo la forma è energia e il contenuto deve restare nascosto.
    Uno slogan pubblicitario offre lo spunto per riflettere su due tabù: la morte e il denaro, il Nordamerica ha affrontato il tabù della denaro glorificandolo, il Sudamerica ha affrontato il tabù della morte ballandoci intorno, festeggiandolo, in Italia questi tabù sono rimasti intatti, di morte e di denaro non se ne parla, un pò per superstizione, un pò perchè siamo stati ingannati dalla favola che gli ultimi saranno i primi per questo chi ha i soldi o desidera averne si sente in colpa.
    Gerardo Ricciardelli

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  8. Jovanotti e Bolelli ritengono che oggi sia in campo musicale che in campo letterario e artistico stiamo assistendo al superamento degli stili e all'affermazione della molteplicità. E' necessario andare oltre la conoscenza specializzata, infatti tutti i progetti più appassionanti sono plurali, questo è lo Zeitgeist, l'essenza del mondo che connette tutto con tutto.
    Lorenzo tornato nella sua Cortona (casa dolce casa) si chiede cosa sia più importante in un testo: la forma o il contenuto, per Franco servono entrambi e entrambi dipendono dalla sostanza vitale che l'artista mette nel pezzo, per Lorenzo la forma è energia e il contenuto deve restare nascosto.
    Uno slogan pubblicitario offre lo spunto per riflettere su due tabù: la morte e il denaro, il Nordamerica ha affrontato il tabù della denaro glorificandolo, il Sudamerica ha affrontato il tabù della morte ballandoci intorno, festeggiandolo, in Italia questi tabù sono rimasti intatti, di morte e di denaro non se ne parla, un pò per superstizione, un pò perchè siamo stati ingannati dalla favola che gli ultimi saranno i primi per questo chi ha i soldi o desidera averne si sente in colpa.

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